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Martedì, 23 Aprile 2024
Valmontone

Valmontone, di horror dopo il Festival restano solo i muri di Palazzo Doria

Dopo l’Asylum Fantastic Fest in rete scoppia la polemica sui buchi stuccati in modo grossolano sulle pareti dell’importante e storico edificio al centro della città casilina

A distanza di giorni dalla conclusione del primo festival dell’horror e del fantasy denominato Asylum Fantastic Fest in rete spopolano le polemiche sui danni che sarebbero stati fatti ai muri dello storico palazzo Doria Pamphili di Valmontone. Muri tutelati dalla soprintendenza dei beni culturali che sono stati bucati con moltissimi chiodi e come se non bastasse una volta tolte le installazioni i buchi sono stati stuccati in maniera molto grossolana ed i segni delle riparazioni sono rimaste ben visibili (vedi foto alto).

A far scatenare la polemica il gruppo la Tua Voce per Valmontone che ha come rappresentante in consiglio comunale Massimiliano Bellotti che ha annunciato che presenterà un’interrogazione su questa annosa vicenda. Gli organizzatori hanno ribattuto dicendo che molti di quei buchi già erano presenti prima della loro manifestazione e che, comunque, in città sono arrivate oltre 2000 persone che hanno smosso l’economia della zona.

La nota del gruppo tua voce per Valmontone

“Ancora una volta siamo – spiegano in rete i componenti del gruppo La tua Voce per Valmontone - costretti a segnalarvi un danno fatto da questa amministrazione alla nostra città. Questa volta a fare le spese di questo modo approssimativo di governare la città è stato il nostro amato palazzo Doria. tutto è avvenuto null’ultimo evento che il palazzo ha ospitato e più precisamente, per la prima edizione dell'Asylum Fantastic Fest, in questa occasione qualche volpone, ha avuto la brillante idea di utilizzare chiodi da cantiere per appendere i manifesti dell’evento non preoccupandosi che i muri sui quali stavano piantando centinaia di chiodi, erano i muri, tutelati dalla soprintendenza dei beni culturali, del nostro palazzo Doria. Oggi aimè ecco in quale condizione (vedi foto) si trovano le pareti delle stanze nobili del nostro amato palazzo, con rattoppi a dir poco scandalosi. Come gruppo la Tua voce per Valmontone abbiamo deciso di presentare un’interrogazione al prossimo consiglio per capire chi ha permesso questo scempio”.

La replica degli organizzatori

“Buonasera, seppur non di Valmontone – ha replicato una degli organizzatori dell’evento - mi permetto di intervenire e rispondere al presente post in quanto facente parte dell'organizzazione dell'Asylum Fantastic Fest, semplicemente per segnalare delle inadeguatezze in merito a ciò che è stato scritto. Innanzitutto non si sono utilizzati chiodi da cantiere ma comunissimi chiodi in acciaio da muro per la maggior parte utilizzando buchi o stuccature preesistenti… Inoltre, a conclusione della manifestazione, non solo abbiamo stuccato tutti i buchi da noi fatti, ma ci siamo preoccupati di stuccare almeno una quarantina di buchi lasciati scoperti da eventi precedenti. Non essendo, come già detto, di Valmontone non so se i presenti post (questo in questione e gli altri che ho scorso), mirino ad un riflesso politico, in caso affermativo ci tengo a precisare che l'Asylum Fantastic Fest (potete visionare la pagina FB Asylum Press) ha portato all'interno del bellissimo Palazzo Doria Pamphilj in 4 giorni oltre 2.500 visitatori, convogliando a Valmontone moltissimi artisti di caratura internazionale, basti citare Pupi Avati, Alessandro Haber, Denny Mendez, Sergio Stivaletti, Ramsey Campbell, John McCrea, Yoshiko Watanabe e molti altri che mi limito a ringraziare per la loro presenza, ha avuto riflessi su Rai 2 e Rai 4 oltre che in canali radio come RDS RTL102,5, etc. con speciali che hanno elevato Valmontone parlandone non solo per la presenza dell'Outlet e del parco giochi, ma per importanza Culturale di un progetto di primissimo piano. Per non parlare poi delle Pagine uscite su Il Tempo, Leggo, L'Arena e via discorrendo (considerate che sono 26 le pagine di rassegna stampa). A questo aggiungo l'elevatissimo indotto economico per il territorio visto che abbiamo mirato ad avvalerci esclusivamente delle forze territoriali: dalla gestione dei Service (threejay's Service), a tutte le cene degli ospiti e degli invitati (Locanda del Tasciotto), agli aperitivi con gli artisti (Pamphilj bar), per non parlare delle strutture ricettive (in 4 giorni abbiamo coinvogliato tutti i presenti in 6 b&b e hotel, riempendo in parte moltissime strutture. Detto questo mi fermo e mi scuso con chi ha letto il presente post e a cui ho rubato del tempo”.

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