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Carpineto R.no, Il Sindaco incontra i Carpinetani residenti all'estero

Giovedì 25 agosto, presso l'Auditorium Centro Studi Leone XIII, ci sarà la giornata ufficiale dedicata ai carpinetani che decisero di varcare le porte della loro patria.

Giovedì 25 agosto, presso l'Auditorium Centro Studi Leone XIII, ci sarà la giornata ufficiale dedicata ai carpinetani che decisero di varcare le porte della loro patria.

“La giornata dei “Carpinetani nel mondo” è una giornata dedicata a tutti coloro che vivono la propria vita all’esterno ma hanno le origini qui”, afferma Giulio Cacciotti, consigliere con delega all’emigrazione ed immigrazione, ricordando come “gli emigranti che sono gli ambasciatori dell’Italia e di Carpineto nel mondo”.Grazie al lavoro certosino del professore e storico Italo Campagna, nel Museo Civico “La Reggia dei Volsci” di Carpineto Romano sono custoditi i dati relativi ai carpinetani sparsi per il globo. Scrutando le ultime ricerche si nota che sono migliaia i carpinetani che decisero di avventurarsi verso l'ignoto. All'interno del museo sono conservati, quindi visibili per chiunque ne abbia il desiderio, l'abbigliamento e alcuni attrezzi del minatore carpinetano, emigrato in Belgio, Franco Caporossi. Nel 1946 Alcide De Gasperi, allora Presidente del Consiglio, firmò un accordo con il Ministro belga Van Hacker che prevedeva l'acquisto di carbone a prezzo di mercato, in cambio dell'impegno italiano di inviare uomini per il duro e pericoloso lavoro. Tra il 1946 e il 1957 arrivarono in Belgio 140 mila italiani. Il contratto prevedeva 5 anni di miniera con l'obbligo inderogabile – pena l'arresto – di farne almeno uno. La storia del minatore Franco Caporossi è stata raccontata nel romanzo “Come era nero il carbone” edito da CIAS, casa editrice che si occupò negli anni '80 di divulgare le storie e la vita degli emigrati. “Bisogna guardare al futuro, senza, però, dimenticare il nostro passato” afferma il Sindaco, Matteo Battisti “ I carpinetani sparsi per il mondo continuano a rappresentare la testimonianza autentica delle diverse esperienze delle emigrazioni vissute nel corso dell'ottocento e del novecento. Un momento storico difficile che vide protagonisti migliaia di italiani che decisero, in alcuni casi anche con viaggi lunghissimi, specialmente via mare, di vivere in un'altra realtà, in un altro Paese. E' quindi un onore ricevere chi, nonostante il passare degli anni, non ha dimenticato le proprie origini.”

“La cultura e le tradizioni tipiche della nostra terra non sono state dimenticate” aggiunge l'Assessore alla Cultura, Noemi Campagnaè sorprendente dialogare con loro e scoprire che i ricordi, ma anche la stessa lingua dialettale, sono ancora vive nella loro mente e nel loro spirito. Un monito che testimonia la forte appartenenza che si ha con le proprie origini e di come, per certi versi, sia stato complicato iniziare una nuova vita.”

La giornata sarà coordinata dal Presidente del Consiglio Comunale Annalisa Mancini. Interverranno: Giulio Cacciotti, consigliere delegato per i Carpinetani nel Mondo;

Noemi Campagna Assessore alle Politiche Culturali; Italo Campagna, direttore scientifico del Museo "La Reggia dei Volsci"; On. Renzo Carella, Deputato della Repubblica. Alle ore 12.30 saranno deposte in omaggio delle corone di fiori presso il “Monumento dei Caduti” e “Parco Martiri del '44”.

Il Sindaco, Matteo Battisti esprime anche solidarietà e vicinanza alle vittime del terremoto che questa mattina ha investito sfortunatamente il Centro Italia.

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