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Valle Del Sacco Paliano

Paliano, primo atto ufficiale per la “nuova Selva”. Ora cresce l’attesa per i bandi

Il consiglio comunale ha delegato il sindaco alla stipula del contratto con la Regione per l’acquisizione trentennale di parte dei terreni che compongono i 188 ettari

E’ stata ratificata ieri in consiglio a Paliano, come avevano anticipato in un altro articolo, la convenzione tra Regione Lazio e comune per la gestione trentennale dei 188 ettari di terreno della Selva. Consiglio dove non sono mancate le polemiche politiche in quanto questo atto di fondamentale importanza è arrivato direttamente in aula. Ora di fatti la “patata bollente” è passata al comune che con due “spiccioli” all’anno per l’affitto deve far rendere al massimo i 34 lotti di terreno con dei bandi che rispettino il master plan mai attuato in precedenza.

Le critiche di Sturvi

 “La giunta Zingaretti non ha fatto l’ultimo sforzo anzi ha mandato tutto in degrado, poi l’ha passato al comune di Paliano -  ha affermato il rappresentante della lista Civica ed ex Sindaco Maurizio Sturvi anche se sarebbe stato molto più utile se il comune avesse avuto  anche la gestione del Parco Uccelli, finito ai privati all’asta del tribunale di Frosinone per 1.200.000 euro, dopo che la giunta Polverini aveva speso circa 9.000.000 di euro per l’acquisto dei terreni e soprattutto del borgo con il quale sicuramente avrebbe avuto un introito certo”.Per un privato - ha chiosato ancora Sturvi - che vuole fare un investimento a medio termine sono pochi gli anni di gestione riferiti soprattutto agli immobili che sono nel degrado completo

I costi di questa operazione

E’ questa un’operazione che al comune costerà il primo anno soli 800 euro e negli anni successici 12.000 euro di affitto che si dovranno pagare alla Regione Lazio che ha concesso per 30 anni i terreni al comune con quest’ultimo ente che ha degli obblighi da rispettare anche perché il tutto rientra nel Monumento Naturale Regionale La Selva Mola Piscoli.

La presa di posizione della maggioranza

In consiglio comunale è stato assicurato dal Sindaco Domenico Alfieri e dal consigliere delegato alla Selva Ugo Maria Germanò e dall’assessore all’agricoltura Eleonora Campoli che sarà rispettato il master plan. Certo riportare a splendere questi terreni dopo tutti questi anni di abbandono più completo non sarà cosa affatto facile. Ci sono alberi altissimi che vanno tagliati e soprattutto ci sono le macerie di quello che fu il borgo del Principe Ruffo che è completamente da ristrutturare o meglio da “rigenerare”. “Ci vuole coraggio. Intanto - ha spiegato il dott. Ugo Maria Germanò - c’è voluto un lavoro preparatorio di diversi funzionari della regione e dello staff tecnico comunale, perché si doveva tenere fede al master plan e quindi dare ulteriore sviluppo a tutta la zona”.

Cenciarelli parla di fallimento della politica di Zingaretti

Il consigliere comunale di minoranza e candidato sindaco per le prossime elezioni amministrative Tommaso Cenciarelli ha rimarcato il fatto che “la regione Lazio e soprattutto la giunta Zingaretti ha fallito tutta la sua politica sulla Selva di Paliano. Oggi si vuole recuperare quel terreno perduto, però lo deve fare l’Amministrazione Comunale e se qualche lotto, dei 34 previsti non sarà affidato a nessuno?  Ci dovrà pensare per forza il comune con quali progetti e soprattutto con quali finanziamenti? E’ vero che il comune non poteva acquistare terreni. Ma è altrettanto vero, che avendo un’azienda municipalizzato lo poteva fare questa l’acquisto e dare appunto quella spinta necessaria a completare l’opera del comune oggi. Così, non è stato”

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