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Valle Del Sacco

Il rilancio dei paesi lepini passa attraverso l'innovazione tecnologica, culturale e gastronomica

La compagnia dei Lepini che ha all'interno 17 comuni delle provincie di Roma, Latina e Frosinone punta alla creazione del sistema museale on-line

Un sistema museale e di biblioteche dei Monti Lepini on-line per una nuova strategia e per rilanciare una vasta zona con ben 17 paesi abitati da 150.000 persone tra le provincie di Roma, Frosinone e Latina e con 40.000 ettari di biodiversità.

La strategia di sistema

E’ questo quanto evidenziato dal nuovo presidente della Compagnia dei Lepini Quirino Briganti che ha presentato nella conferenza stampa di mercoledì nella sede di Sezze, una nuova strategia integrata per rilanciare il comprensorio ricco di archeologia, ambiente e gastronomia e tanto altro, tutto messo in rete.

Chi esce e chi entra 

Un ente che nel 2018 grazie ai finanziamenti di 20 Mln di euro già ottenuti fin dalla nascita nel 1999, vuole far rinascere il comprensorio anche se all'interno dell'organizzazione ci sono comuni che pensano di uscire come Sezze (su questa città Briganti si è detto possibilista su una marcia indiestro dell'amministrazione comunale), Artena e Sermoneta ed altri che stanno per entrare come Amaseno, Supino, Morolo e Patrica del frusinate e Gavignano della provincia di Roma. Inoltre, si attende dalla Regione Lazio l’istituzione di un parco regionale architettonico del comprensorio e del parco regionale dei Monti Lepini per i paesi delle tre provincie, perché è un territorio omogeneo pieno di carsismo e biodiversità. Anzi, si sta puntando anche ad avere il Gal e si punta alla "città di cultura con il progetto che è arrivato tra i primi quattro della Regione Lazio.

Destinazione Lepini

La Compagnia dei Lepini è nata nel 1999 con l’accordo di programma, grazie alla legge 40: “C’è stato un attimo di appannamento - ha dichiarato il presidente Quirino Briganti - Poiché un tratto è attraversato dalla cosi detta Via Francigena ed alla Regione Lazio è stata fatta una legge che prevede finanziamenti per queste strade ecco che è nata l’idea di far nascere “ Destinazione Lepini. Tutti insieme si vince la battaglia. E’ una battaglia culturale e a livello di sistema, che noi abbiamo progettato ecco perché l’intero territorio deve far crescere lo sviluppo economico-culturale e turistico se vuole avere un futuro, da soli non si va più da nessuna parte”.

Progetto Gente Lepina

Intanto è partito  il progetto “Gente Lepina” per ritrovare un’identità comune del territorio che ha coinvolto tutte le scuole dei paesi interessati e le varie associazioni: 50 iniziative a partire dagli statuti di Sezze. E’ stato commissionato un catalogo per far conoscere tutta l’arte dei monti Lepini. Un atlante per la flora della zona che ha un alto contenuto di biodiversità e si presenta in modo strategico. Si punta anche al trekking e per questo ci sono percorsi con centinaia di km rintracciabili con il Sit (Sistema informatico Territoriale). Inoltre, si sta predisponendo un catalogo digitale e in futuro si pensa all’App per gli smartphone.

A dicembre arriva Slow–Food

 
Il primi tre giorni di dicembre i paesi dei lepini saranno teatro di un grande evento nazionale per conto della Regione Lazio e dell’appuntamento annuale di Slow –Food e saranno attenzionati dalla stampa nazionale ed internazionale.

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