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Labico, sull'amianto a Colle Spina il sindaco replica alla lettera del proprietario del cantiere

Il nostro articolo, di qualche giorno fa, ha provocato la replica del primo cittadino che spiega quanto fatto fino ad oggi per risolvere i problemi

Il Sindaco di Labico Danilo Giovannoli risponde sulla questione amianto dopo il nostro articolo di qualche giorno fa e lo fa con una nota stampa: "In seguito all’uscita su numerosi quotidiani locali di articoli riguardanti la presenza dell’amianto a Collespina, ci tengo a fare delle dovute precisazioni e ad illustrare ai cittadini la realtà della situazione. In qualità di prima autorità sanitaria, ho provveduto ad emettere nei confronti del privato proprietario dell’area, ovvero il Consorzio Colle Spina, ove era stato rinvenuto l’amianto, una ordinanza affinché si provvedesse alla bonifica del sito dalla contaminazione.

La messa in sicurezza 

Inoltre, per accelerare i tempi d’intervento, onde evitare danni alle persone, ho provveduto, su richiesta del Consorzio, ad agire in surroga di quest’ultimo, per eseguire un intervento urgente di messa in sicurezza del sito. Il Consorzio, proprietario dell’area, dopo aver ottenuto il nulla osta della ASL sulle modalità operative, ha provveduto ad eseguire i lavori di bonifica del sito nei tempi previsti dall’ordinanza. Sempre il Consorzio, ha trasmesso in data 22 settembre 2017 una relazione di fine lavori a firma e sotto la responsabilità di tecnico abilitato di sua fiducia che, tra l’altro, ha certificato che “ le opere per le quali il Consorzio Colle Spina è stato soggetto ad Ordinanza del Sindaco sono state concluse, in conformità a quanto ordinato e nel rispetto delle normative vigenti in materia” e che “L’area oggetto di Ordinanza è pertanto attualmente esente da pericoli derivanti dall’esposizione delle sostanze rinvenute al di sotto dello strato di asfalto e/o livellamento della vecchia sede stradale originale”.

La non competenza 

La consegna della relazione di cui sopra conclude il procedimento amministrativo dell’ordinanza n. 22 del 21 giugno 2017.Quanto alle richieste di “…formale comunicazione circa l’avvenuta bonifica del sito…”  e di “…formale autorizzazione a poter riprendere i lavori di demolizione della restante parte del muro a ricostruzione dello stesso…” fatte con nota indirizzata al Consorzio Colle Spina e pervenuta al protocollo del Comune in data 16 novembre 2017 al numero 6154, reiterate con la in oggetto, ci tengo a precisare quanto segue: la comunicazione di avvenuta bonifica non è di competenza del Comune ma del proprietario dell’area, il Consorzio, che ha eseguito la bonifica e peraltro aveva messo a disposizione l’area per l’esecuzione dei lavori; gli uffici comunali non hanno pertanto mai emesso alcun ordine di sospensione della esecuzione delle opere oggetto del permesso a costruire, che anzi risultano sospese dal direttore dei lavori di demolizione e ricostruzione del muro. Sarà compito di quest’ultimo effettuare le necessarie valutazioni volte a definire possibilità, modalità e tempi di prosecuzione dei lavori autorizzati con il permesso i costruire su richiamato e mai revocato. Alla luce di quanto esposto, non si comprende la diffida allo scrivente, non avendo nulla da adempiere.

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