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Venerdì, 19 Aprile 2024
Colleferro

Colleferro, primi duri scontri nel centrosinistra in vista delle primarie. Girolami contro la sinistra radical chic che replica con la De Luca

E’ bastato un post su Facebook (la piazza sempre meno virtuale e più reale) dell’Avvocato ed ex consigliere comunale Emanuele Girolami (IDV) per far accedere la campagna elettorale in vista delle prossime elezioni amministrative di metà maggio...

E’ bastato un post su Facebook (la piazza sempre meno virtuale e più reale) dell’Avvocato ed ex consigliere comunale Emanuele Girolami (IDV) per far accedere la campagna elettorale in vista delle prossime elezioni amministrative di metà maggio prossimo. Ma gli animi che si

sono “accesi” sono quelli interni al centrosinistra nonostante l’appello all’unità lanciato solo poche ore prima dalla Stanzani una dei due candidati alle primarie, l’altro è Pierluigi Sanna, che per il momento non ha ottenuto gli effetti sperati. L’avvocato ha parlato di sinistra radical-chic e di sessismo al contrario e di sinistra alleata con il duo Cacciotti e Moffa. Parole schiette che hanno dato fastidio ai rappresentanti della sinistra più “pura” condivise dall’ex esponente della Maggioranza Aldo Giuliani che è arrivato a raccontare delle strane scene in cui le “truppe cammellate” di un noto imprenditore legato a Cacciotti andava in giro a fare le tessere per il PD di Carella che viene definito il Carpinetano. Parole che hanno mandato su tutte le furie i vertici provinciali del PD con Benedetto Paris che è arrivato ad: “auspicare la stigmatizzazione delle sue (dell’avvocato) affermazioni da parte di tutto il centrosinistra del territorio”. Di seguito i messaggi apparsi sul social più famoso al mondo nella loro interezza:

Emanuele Girolami: E poi c'è una sinistra radical-chic, salottiera, piuttosto snob e che professa un sessismo al contrario. Che pontifica e si occupa di politica discutendo al caldo, magari davanti una bella tazza di tè con i pasticcini. Quella sinistra che è la migliore alleata del duo Cacciotti-Moffa, perché con loro questi personaggi amministreranno Colleferro per altri cento anni. Questa sinistra non riesce a comprendere che la stragrande maggioranza degli italiani e quindi dei colleferrini sono moderati. Soltanto con il loro voto possiamo vincere. Non considerarlo o addirittura disprezzarlo è un grave errore già commesso in passato.

Scusate ma non riesco proprio ad essere diplomatico.

Claudia Leoni Io,invece, non condivido. Ma quale sessismo al contrario, ma quali tè e pasticcini. C'è una sinistra di sinistra, che è sempre stata contro Moffa e Cacciotti, e che, con chiarezza, ci rimane (contro). E che c'è sempre stata, lì, a "sporcarsi" le mani.

Rosamaria Vadalà Occorre "guardare oltre"...avere voglia e coraggio di "superare il guado"...il nuovo sarà anche sinonimo di "rischio", ma ben venga se è strumento per superare il "pantano" estremamente negativo in cui si era "infossata" la "vostra" e "mia"(per affett...Altro...

Corrado Pompei io sono anni ormai che li vado bastonando per la loro coglionaggine ed ipocrisia congenita ( e vengo puntualmente aggredito dai portascope di quel partito )...hanno la faccia come il deretano, non vogliono i transfughi ma poi votano il presidente del c...Altro...

Vanessa Serangeli Potresti condividere queste considerazioni sulla bacheca delle Democratiche Colleferro e del Partito Democratico Colleferro? Per una intesa chiara prima che larga. Sessismo al contrario e pasticcini...non mi piace affatto. Sopratutto ricordando di quando Diana, in nome delle larghe intese, elegantissimamente si mise da parte. A continuare il suo lavoro umilmente, seriamente. Comunque.

Marco Mazzoleni Purtroppo è il frutto di una scelta inappropriata che non farà altro che acuire le divisioni a tutto vantaggio del centro destra

Aldo Giuliani Scusate se mi intrometto nella vostra discussione. Non dovrei entrare visto che sono un traditore ma nella bacheca di Emanuele che è un amico posso. ......Il carpinetano ci chiama traditori e dice che non vuole avere a che fare con noi per i motivi fhe ha spiegato. Io non rinnego nulla del mio passato e continuo a sostenere che non ho tradito nessuno, chi ha tradito è l'ex Sindaco che non ha rispettato il patto fatto coi cittadini e non realizzando nessuno dei suoi punti. Io non sono complice e ne artefice di quanto fino ad oggi la triade di cui il carpinetano fa parte hanno fatto. Ci racconti il carpinetano di quando facevano le riunioni dentro l'ufficio dell'allora Sindaco Moffa di fronte la club house......che ci andava a fare lui?????? Oppure di quando durante il tesseramento del sui partito le truppe cammellate del buonanima Otello Mandova facevano le tessere per lui nonostante erano in maggioranza col centro destra......tutti vergini in questo paese........tutti schierati con la dama bianca compreso l'ex Sindaco.......svegliateviiiiiii i traditori il coraggio di rompere questo fronte lo hanno avuto adesso vediamo voi che coraggio avete!!!!!!! Noi i posti di comando li abbiamo abbandonati........voi non penso avete gli attributi per staccarvi dal vostro cordone ombelicale.....

Rosamaria Vadalà Nó non credo, Gloria, Emanuele vuole solo, in maniera chiara, richiamare certa parte della sinistra ad essere "seriamente e convintamente" promotrice di un "nuovo corso"!!! Ci vogliono scelte coraggiose non frasi di "quieto vivere" per poi "ricompattare" centrosinistra e sinistra sui veri valori" comuni. Ma Emanuele non ha bisogno della mia "difesa d'ufficio"...È una persona "autentica"...oltre che l'ottimo professionista che tutti conosciamo a Colleferro, tra l'altro (Buon per i Colleferini) è innamorato della Sua città!!! Solo questo lo spinge a parole che vogliono "spingere ad un reale cambiamento"!

Non tutti i "richiami" vanno letti come qualcosa di negativo...chi è genitore è ben consapevole che "redarguire", talora, è uno strumento (a favore di chi ne è fatto oggetto) per supportare la un miglioramento!!!

Cari saluti, con affetto, ad i miei Amici Colleferini, fra cui la Cara Gloria Bruno...a presto rivederci!

Benedetto Paris Vincere a ‪#‎Colleferro è fondamentale. Per questo serve l'unità del centrosinistra. Vincere per governare e ridare sviluppo e occupazione a Colleferro è ancora più importante. Per questo serve una coalizione ampia ma con un progetto chiaro e coerente con l'alternativa che si vuole costruire, non infarcita di chi ha responsabilità sulle scelte degli ultimi anni. A questo concetto espresso ieri dalla candidata del Pd Diana Stanzani oggi ha replicato in modo assurdo Emanuele Girolami addirittura parlando di "sessismo al contrario" e sinistra radical chic e the e pasticcini. Fossi in lui mi preoccuperei vista la grande partecipazione di ieri a questo the delle cinque, ma sopratutto auspico una forte e chiara stigmatizzazione delle sue affermazioni da parte di tutto il centrosinistra del territorio.

La replica del PD arriva in una nota stampa a firma della segretaria Gloria De Luca che vi riproponiamo di seguito:

La città di Colleferro versa in condizioni di grande difficoltà, molti sono i problemi da risolvere e tante le iniziative da assumere per rilanciare il territorio e dargli una prospettiva di futuro dinamico e sereno. Questo è l’unico interesse del Partito Democratico di Colleferro. Certo in questo lavoro difficile e articolato non aiutano affatto le discussioni sterili che nulla hanno a che vedere con i percorsi programmatici. Su alcune affermazioni di un ex consigliere comunale di destra che imperversano sui social network non facciamo alcun commento, si commentano da sole e qualificano chi le dice. Capiamo la rabbia di chi è rimasto in mezzo al guado evidentemente per calcoli fatti male ma non ci interessa, non ci appassionano i meccanismi della macchina del fango, noi guardiamo alla città. Noi per Colleferro, per la nostra comunità che ha bisogno di intraprendere una strada nuova, limpida, vogliamo una amministrazione diversa, libera, non sottoposta ai ricatti, non soggiogata ai rapporti di potere, ad alleanze fluide. Abbiamo un progetto da proporre, serio perché quando ci si candida alla guida di una città importante come la nostra si deve essere responsabili, leali verso i cittadini e chiari. E noi siamo stati molto chiari. In merito poi alle battute poco felici dell’ex consigliere di minoranza Girolami, vorremmo solo ricordare come quel popolo “radical chic” che tanto cerca di ridicolizzare l’ha sostenuto lealmente nella sua candidatura a sindaco e si è speso per lui. Offendere un’intera comunità politica non gli renderà quella sublimazione politica che tanto cerca. Il Partito Democratico di Colleferro non ragiona per categorie, non divide la società, si rivolge a tutti i cittadini, anche agli scontenti che in passato hanno fatto altre scelte. Si cambia insieme, condividendo un progetto frutto di una cultura politica diversa. Fare della politologia da cortile, improvvisandosi analisti e riproponendo etichette dello scorso millennio non porta al futuro. Il Partito Democratico di Colleferro vuole invece che Colleferro diventi protagonista del suo futuro. E proprio per ciò che sta accadendo in queste ore ancora di più si impone l’urgenza del cambiamento.

DF

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