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Colleferro, sanità a due velocità. Bene i pediatri, male il pronto soccorso

Il servizio di Ambufest con i medici volontari ha avuto, durante le feste, numeri record con ben 450 bambini visitati

Una sanità a due velocità quella che si sta riscontrando in questi giorni all’ospedale ed alla Asl di Colleferro. Da una parte c’è il sevizio Ambufest con i pediatri che hanno prestato servizio volontario durante i giorni di festa presso gli ambulatori della Asl che ha riscosso un notevole successo con 450 bambini visitati. Dall’altra ci sono le lunghe file di attesa al Pronto soccorso dove in alcune giornate particolarmente caotiche come quella di ieri si sono accodate ben 5 ambulanze provenienti dalla zona a sud di Roma che hanno dovuto aspettare molto tempo prima di potere riprendere la barella senza il malato.

Il successo dell’ambufest

“Visto lo straordinario successo registrato dal servizio di continuità assistenziale pediatrica avviato dalla Asl Roma 5 a Colleferro e il gradimento riscontrato nelle famiglie e l’utenza abbiamo deciso di proseguire l’esperienza e renderla stabile e organica nell’offerta dei servizi sanitari al territorio. Uno strumento molto utile realizzato su sollecitazione del sindaco e in collaborazione con i pediatri di Libera scelta”. A darne notizia l’assessore alla sanità e integrazione sociosanitaria della regione Lazio, Alessio D’Amato.

Un servizio che ha riscosso molto successo

Il servizio sperimentale della Asl Roma 5 attivato sabato 22 dicembre scorso presso il Distretto di Colleferro – ha spiegato – ha visto la presenza dei Pediatri di Libera Scelta durante le festività natalizie, nei giorni di sabato, domenica, festivi e prefestivi, con l’obiettivo di assicurare la copertura assistenziale nell’ambito delle cure pediatriche. I numeri hanno dato ragione all’iniziativa: dal 22 dicembre 2018 al 1° gennaio 2019 gli accessi totali sono stati 450. Solo 8 gli invii al pronto Soccorso che in tal modo ha registrato un netto calo degli accessi pediatrici. Le patologie riscontrate sono state ascrivibili a codici bianchi e verdi con lieve prevalenza di questi ultimi. La continuità del servizio di assistenza pediatrica è stata garantita regolarmente attraverso l’organizzazione di turni di Guardia Medica dei Pediatri di Libera Scelta convenzionati con il ssn che ne hanno fatto regolare richiesta. Notevole l’apprezzamento delle famiglie per questo progetto che permette una continuità assistenziale, un continuum tra i pediatri di libera scelta e questo servizio. La quasi totalità dei pazienti necessitava di un consulto pediatrico non differibile di 24-48 ore. Solamente otto sono stati gli invii al Pronto Soccorso, che ha quindi registrato un netto calo degli accessi pediatrici, anche questo uno degli obiettivi dell’AmbuFest”.

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