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Valle del Sacco, Carella (Pd) chiede inserimento dei Comuni di Colleferro, Valmontone, Artena, Segni nell'area di crisi complessa di Anagni-Frosinone

Nell’ambito del Decreto del Fare in discussione alla Camera ho presentato un Ordine del Giorno che impegna il governo, anche in considerazione del drammatico contesto economico in cui versa il territorio della Valle del Sacco anche nella zone...

Nell’ambito del Decreto del Fare in discussione alla Camera ho presentato un Ordine del Giorno che impegna il governo, anche in considerazione del drammatico contesto economico in cui versa il territorio della Valle del Sacco anche nella zone ricadenti dentro la provincia di Roma,

a valutare l'opportunità di adoperarsi al fine di consentire ai comuni di Colleferro, Valmontone, Artena, Segni, Gavignano, Montelanico, Gorga e Carpineto Romano di essere parte integrante dell'Accordo di programma che si apprestano a sottoscrivere Regione Lazio e Ministero, dove si sono impegnati ad elaborare una proposta di riconversione industriale dell'area Anagni-Frosinone.

Mi auguro che il Governo voglia accogliere quest’ordine del giorno e non fermare la crisi di un’area, la Valle del Sacco appunto, ai confini provinciali.

Testo dell’Odg: La Camera, premesso che:

l'articolo 3 del provvedimento in esame contiene misure volte arifinanziare lo strumento dei contratti di sviluppo in relazione ai programmi afferenti ai settori industria e agroindustria riguardanti territori regionali attualmente privi di copertura finanziaria;

tali disposizioni evidenziano la consapevolezza da parte del Parlamento e del Governo della necessità di approntare interventi volti a incentivare gli investimenti, soprattutto nell'attuale contesto socio-economico, caratterizzato da una fase recessiva che non mostra segnali di inversione;

l'esigenza di provvedimenti di supporto è sempre più diffusa, in tutte le aree del territorio nazionale;

in particolare, la Valle del Sacco – comprendente le province di Roma e Frosinone – sta vivendo una profonda crisi industriale, con decine di vertenze che coinvolgono migliaia di lavoratori; il fallimento della Videocon Technologies di Anagni rappresent uno dei casi più gravi della crisi in atto, con circa 1100 i dipendenti in mobilità dal 14 giugno; a tale sconfortante situazione si aggiungono, tra le altre, la chiusura dello stabilimento di Alstom e della Caffaro sempre a Colleferro l'imminente crisi annunciata dalla KSS con 450 addetti e la chiusura di decine di altre aziende;

in considerazione di ciò, la Regione Lazio, accogliendo la sollecitazione dell'Amministrazione Provinciale di Frosinone, dei novantuno comuni della provincia e delle forze sociali, ha, in forza di 589 del 5 dicembre 2012, presentato istanza di delibera G.R. n. riconoscimento del Sistema Locale del Lavoro (SLL) di Frosinone come area in situazione di crisi industriale complessa, con impatto significativo sulla politica industriale nazionale, ai sensi 83, convertito in dell'articolo 27 decreto-legge 22 giugno 2012, n. 134; legge 7 agosto 2012, n.

si è tenuto il 14 gennaio 2013 presso il Ministero dello sviluppo economico un incontro tra il Ministero, la Regione Lazio, la Provincia di Frosinone, la CCIAA, il Consorzio ASI e rappresentanze delle organizzazioni datoriali e sindacali, al termine del quale è stato sottoscritto un verbale di incontro al quale i partecipanti si sono impegnati ad elaborare una proposta di riconversione industriale dell'area, in funzione della definizione di un accordo di programma complessivo;

l'Amministrazione Provinciale ed il Consorzio ASI hanno selezionato, attraverso un avviso pubblico, 147 manifestazioni di interesse da parte di imprese nazionali pronte ad insediarsi nell'area, con investimenti previsti pari a 347 milioni di euro ed occupazione prevista a regime di 1796 nuove unità, di cui 1230 ex VDC;

la Regione Lazio ha manifestato la volontà di cofinanziare il progetto di riconversione industriale;

da notizie derivanti dagli organi d'informazione la firma sull'Accordo di Programma sarebbe imminente;

impegna il Governo

anche in considerazione del drammatico contesto economico in cui versa il territorio, a valutare l'opportunità di adoperarsi al fine di consentire ai comuni di Colleferro, Valmontone, Artena, Segni, Gavignano, Montelanico, Gorga e Carpineto Romano di essere parte integrante dell'Accordo di programma di cui in premessa.

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