Paliano – Anagni, scontro tra i sindaci sul Castellaccio. Sturvi: “Non ho favorito la nascita di alcun impianto per i rifiuti”

<<Le dichiarazioni rilasciate questa mattina dal Sindaco di Anagni sulla vicenda di Castellaccio mi lasciano esterrefatto>>. E’ il commento a caldo del Sindaco di Paliano, Maurizio Sturvi, alle esternazioni riportate da un quotidiano provinciale circa la posizione assunta dal collega di Anagni, Carlo Noto, a proposito dell’incendio che ha interessato l’impianto di Cdr a Castellaccio.

<<Posso anche capire che un tale fatto di cronaca possa prestarsi a facili strumentalizzazioni a fini propagandistici – dichiara Sturvi – ma non posso tollerare che ne venga fuori un quadro non corrispondente alla realtà e agli atti che questa Amministrazione Comunale ha compiuto e continua a proporre in materia di politiche ambientali>>.

Al Sindaco di Anagni, il quale sostiene che “il Sindaco Sturvi se proprio vuole un impianto del genere, lo facesse vicino a casa sua non a pochi metri dalle case degli anagnini”, il primo cittadino di Paliano replica così:

<<Prima di fare certe dichiarazioni Noto dovrebbe informarsi meglio perché il sottoscritto non ha mai autorizzato alcun impianto di trattamento dei rifiuti né a Castellaccio né altrove e, soprattutto, non ha favorito un tale insediamento che, piuttosto, reca il marchio delle precedenti Giunte di Paliano. Su quel sito è stato ideato, infatti, un vero e proprio piano industriale che ha portato all’insediamento dell’impianto di Cdr e che fortunatamente non è stato affiancato dal previsto termovalorizzatore. L’impianto di Cdr è stato autorizzato fino al 2018 nel periodo antecedente all’insediamento dell’Amministrazione Sturvi ed è stato potenziato dalla Giunta Marrazzo. Per quel che mi riguarda, invece, è l’attività stessa dell’Amministrazione Sturvi a testimoniare una volontà univoca di tutela dell’ambiente e di opposizione a qualsiasi ampliamento di tale impianto>>.