Anagni, esplosione azienda Collalto. Milioni di euro di danni. Il nostro reportage fotografico dei resti del laboratorio

A poche ore dal tremendo boato che ha scosso l’intera cittadina di Anagni ed in particolare la zona dell’Osteria della Fontana,cerchiamo di fare il punto della situazione che come appare dalla nostre esclusive foto è veramente molto difficile. L’azienda Collalto che ripara motori elettrici è andata

completamente distrutta e lo scoppio ha provocato moltissimi danni anche ai palazzi vicini con un signore anziano rimasto. Quest'ultimo abitava in una villa che si trovava a pochi metri dal luogo da dove è partito il tremendo boato (sentito a decine di chilometri di distanza) che è stata pesantemente danneggiata.

Dalle prime ore della mattina sono in corso i rilievi da parte dei vigili del Fuoco specializzati. I danni, da una prima parziale stima, si aggirerebbero intorno ai 2 milioni di euro.

Sul posto, oltre ai Carabinieri della Compagnia di Anagni, anche il Capo della Mobile della questura di Frosinone con i suoi uomini, diverse ambulanze della Croce Rossa di Paliano, Piglio, Anagni e dintorni, diverse squadre dei vigili del fuoco di Fiuggi, Frosinone.

In un primo momento si era sparsa la voce che all’interno vi fossero due uomini di colore che lavoravano come guardiani e che invece erano stati licenziati qualche mese fa. Comunque, i danni sono ingentissimi. Sul posto si è visto anche il Sindaco di Paliano, Maurizio Sturvi, il Presidente della BCC di Paliano Giulio Capitani con il Direttore Generale Giorgio Prili e tanti amici di Maurizio Collalto, poiché costui aveva sostituto il fratello Raffaele, morto da qualche anno da presidente dell’istituto di credito palianese ed ora ne è membro del consiglio d’amministrazione. “Quanto accaduto nel laboratorio di Maurizio Collalto mi ha lasciato senza parole e mi addolora profondamente. Ci conosciamo da ragazzi – spiega in una nota Maurizio Sturvi sindaco di Paliano - e a lui mi lega una bella amicizia oltre ad un duraturo rapporto di lavoro. Con il fratello Raffaele, poi, (deceduto nel 2010) ho condiviso più di dieci anni nel Consiglio di Amministrazione del Credito Cooperativo di Paliano di cui sono stato Presidente. Nel corso della mia presidenza, inoltre, Raffaele Collalto ricoprì il ruolo di Vice Presidente. A Maurizio e i suoi operai va tutta la mia vicinanza in un momento tanto difficile. Spero che le indagini facciano presto chiarezza sull’episodio”.

Un disastro immenso che avrà conseguenze anche per i 10 lavoratori dell’azienda andata in frantumi.

Giancarlo Flavi

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