Anagni, Castellaccio e TMB: Bassetta combatte assieme al Comitato

Chi avesse voluto considerare una boutade la possibile diatriba tra il primo cittadino di Anagni ed il collega di Paliano, dovrà ricredersi: oggetto del contendere, l’impianto TMB di Castellaccio. Mentre fervono i lavori per rimettere in sesto la struttura danneggiata (si pensava e sperava irrimediabilmente) dal furioso incendio del giugno 2013, interventi che un tecnico “anonimo” sostiene gravati da possibili irregolarità urbanistiche, la richiesta di ampliamento ed altro sta per approdare in Conferenza dei Servizi. Il Comune di Anagni, pare su insistenza dello stesso Fausto Bassetta, sarebbe intenzionato a presenziare, per cercare di scongiurare quello che i fatti hanno dimostrato poter essere un pericolo mortale per i cittadini ed il territorio. Otto anni fa, era appunto il 2008, Piero Marrazzo firmò l’autorizzazione decennale alla produzione di 120t di CDR; un impianto a poche centinaia forse decine di metri dalle abitazioni di San Bartolomeo, che ha regalato effluvi e veleni, fino alla terribile “black rain” di due anni fa con gli effetti tuttora presenti. Con pesante ironia, un politico ha sentenziato “a Paliano gli euro, ad Anagni i tumori”, riferendosi alle indennità che la città di Alfieri potrebbe ricevere. Abbiamo chiesto dettagli allo stesso sindaco di Paliano, ed attendiamo una sua risposta. Geronimo